La pasta al cavolfiore viola è una ricetta veloce che unisce però due consistenze del broccolo: quella cruda e quella cotta e ben insaporita.
Una preparazione minima fatica e massimo risultato, come tutte quelle della Settimana Naturale!
E' importante trattare la parte cruda di cavolfiore come illustrata nella ricetta, e il risultato sarà sorprendente 🙂
Il cavolfiore violetto ha le stesse preziosissime proprietà antitumorali del cavolfiore bianco, con in più una cospicua dose di antocianine, pigmenti rosso violetti che hanno ulteriori proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Se non trovate il cavolfiore violetto, potete certamente riprodurre la ricetta con qualsiasi tipo di cavolfiore (bianco, giallo, verde chiaro)
Portate a bollore l'acqua in una pentola con i bordi alti e salate. Riducete il cavolfiore violetto a cimette e tenetene da parte un quarto, crude. Tuffate in acqua le restanti per 10 minuti.
Con una schiumarola trasferite le cimette cotte in un'ampia padella antiaderente con un filo generoso di olio: asciugatele a fuoco medio avendo cura di non bruciarle.
Lessate la pasta nell'acqua viola del cavolfiore (la pasta non si colorerà!). Nel frattempo tostate un po' di pangrattato in un padellino e riducete le cimette crude a cimette ancora più piccole; infine conditele con olio sale e limone in una piccola ciotolina. Lasciate marinare.
Quando la pasta è al dente, prelevatela con una pinza trasferendola bagnata direttamente nella padella dei broccoli. Aggiungete un filo d'olio e rosolate insaporendo gli spaghetti. Se dovessero essere ancora un po' troppo al dente, aggiungete un po' di acqua di cottura e risottate. Servite la pasta al cavolfiore violetto con le cimette di cavolfiore crudo, il basilico tagliuzzato e una generosa spolverata di pangrattato tostato.