Risi e bisi è un piatto dell’antica tradizione della Serenissima ma anche di Vicenza e Verona. Semplice e gustoso, è tra le ricette più conosciute della gastronomia veneta tanto da vantare, all’epoca dei Dogi, un ruolo d’onore sulle tavole del Palazzo Ducale. Un peccato non assaggiarlo!
Ingredienti
Per persone
- 300 g Riso vialone nano
- 300 g piselli freschi sgranati
- 1 Cipolla
- 4 cucchiai Parmigiano grattugiato
- 40 g Burro
- 1 cucchiaio Prezzemolo tritato
- 1,5 l Brodo vegetale
- olio d'oliva extravergine
- Sale
- pepe
Istruzioni
- Scaldate in una casseruola 4 cucchiai d’olio e fatevi appassire la cipolla tritata fine per 5 minuti. Unite, quindi, i piselli, un bicchiere del brodo bollente (se possibile preparato con i baccelli), una spolverata di sale e proseguite per 10-15 minuti, finché il brodo sarà quasi completamente assorbito e i legumi teneri.
- Versate il riso nella casseruola a pioggia mescolandolo per farlo insaporire, poi versate un mestolo di brodo bollente e portate a cottura, unendo altro brodo al bisogno come si fa per un normale risotto. Grosso modo serviranno altri 15 minuti.
- Levate dal fuoco il riso quando risulterà leggermente al dente e mantecatelo con il burro, il formaggio, una macinata di pepe e il prezzemolo. Se necessario versate il brodo necessario affinché il riso risulti morbidamente “all’onda”, più simile a una minestra cremosa che a un risotto asciutto. Quindi copritelo e lasciatelo riposare per un paio di minuti.
- Distribuite il risotto nelle fondine e servitelo, eventualmente, con altro parmigiano grattugiato da aggiungere a piacere.