Il riso venere con formaggio e fave è un primo senza glutine che unisce cereali integrali, proteine animali (del formaggio) e vegetali (fave).
Se desiderate un primo vegan vi basterà sostituire il formaggio fresco di capra con un'alternativa vegetale di vostro gradimento; meglio un sostitutivo spalmabile.
Il riso venere cuoce lentamente in circa 30-40 minuti, colorando di nero tutta l'acqua e risultando sempre al dente.
Ci sono però confezioni di riso venere precotto che si cuoce in 10 minuti, reperibili anche nella grande distribuzione.
Il riso nero è un riso integrale che non gonfia; come il basmati ha i chicchi allungati e risulta sempre asciutto e sgranato dopo la cottura. Seguite le indicazioni e i trucchi della ricetta per riuscire a creare delle torrette compatte.
Lessate il riso venere per il tempo indicato sulla confezione.
Nel frattempo sgranate le fave. Poi sbollentatele in acqua bollente salata per 8 minuti.
Con un po' di pazienza rimuovete la guaina delle fave, almeno quelle più grandi, appena intiepidite. La pellicola che le ricopre è naturalmente edibile ma se avete tempo potete sgusciarle. Conditele con olio, sale, pepe e tenetele da parte.
Frullate il cipollotto con un cucchiaio o due di fave.
Scolate il riso venere e condite con il mix di cipollotti e fave, olio e sale se serve. Mescolate bene. In questo modo il riso sarà più compatto e potrà rimanere in forma nei coppapasta. Se non avete abbastanza fave potete sostituire con un pezzo di avocado, per ottenere una cremina legante. Assaggiatelo per aggiustare di spezie o aromatiche preferite.
Inserite il riso venere nei coppapasta (anelli di acciaio) e premete bene con il dorso di un cucchiaio. Aggiungete uno strato di robiola.
Profumate le fave con un trito di basilico e qualche fogliolina, irrorate ancora di olio se necessario e disponetele sopra la robiola.
Togliete i coppapasta e servite tiepidi. Se vi piace, grattugiate sopra un po' di scorza di limone.