L'erba aromatica che più di tutte richiama i profumi e sapori del Mediterraneo, unita al polpo, dona carattere e gusto a questo semplice piatto di trenette
Ingredienti
Per persone
- 320 g Trenette
- 500 g Polpo
- 40 g Mandorle
- 1 spicchio Aglio
- 1 mazzetto Basilico
- Aceto di vino bianco
- Olio
- Sale
- Peperoncino in polvere
Va preparato in anticipo
Istruzioni
- Mettete il polpo in acqua fredda acidulata con mezzo cucchiaio d’aceto, portate a bollore e fate cuocere (serviranno circa 50 minuti). Lasciatelo intiepidire nella sua acqua, quindi togliete la pelle e tagliatelo finissimo. Tenete da parte il brodo di cottura.
- Tostate leggermente le mandorle in un padellino, senza condimenti, mettetene da parte qualcuna per decorare e versate il resto in un mixer insieme al basilico sfogliato (meno qualche foglia). Frullate fino a ottenere un trito abbastanza omogeneo; se piace unite un po’ di peperoncino in polvere.
- Rosolate l’aglio delicatamente con 2-3 cucchiai d’olio in una padella grande. Aggiungete il polpo con un cucchiaio della sua acqua di cottura (attenzione a non esagerare perché potrebbe essere molto salata) e lasciate insaporire.
- Cuocete la pasta al dente, scolatela senza sgocciolarla troppo e versatela nella padella. Aggiungete il trito di basilico e mandorle e 2-3 cucchiai d’olio, mescolate bene e lasciate insaporire a fiamma viva per mezzo minuto. Decorate con le foglie di basilico e le mandorle e, se volete, accompagnate con olio e peperoncino serviti a parte.
- Potete cuocere il polpo in pentola a pressione con mezzo bicchiere d’acqua. Calcolate 15-20 minuti dall’inizio del fischio.
Note
Gli aromi marini, il tratteggio delle erbe aromatiche spontanee hanno sempre trovato pieno appoggio nel Vermentino di Gallura, bianco di rara piacevolezza di beva. Servitelo ben fresco.