Un sottile strato di pasta arrotolata insieme a un morbido ripieno di albicocche fresche e secche e cosparsa di pistacchi. Un dolce soffice e nutriente, senza latticini, ottimo per colazione o merenda
Ingredienti
Per persone
Pasta
- 300 g farina
- 70 ml Latte di mandorle
- 60 g Olio di mais
- 50 g Miele
- 1 uovo
- 12.5 g Lievito di birra fresco
- 1 cucchiaino Curcuma
- Sale
Ripieno
- 200 g Albicocche, secche
- 150 g Albicocche
- 180 g Mandorle tritate
- 0.5 cucchiaino Vaniglia
- Miele
- Sale
Glassa
Va preparato in anticipo
Istruzioni
- Preparate la pasta versando in una terrina 200 g di farina, la curcuma e un pizzico di sale, incorporate l’olio di mais e il lievito già sciolto nel latte di mandorle. Lavorate per qualche minuto l’impasto poi copritelo e lasciatelo lievitare per 45 minuti.
- Montate l’uovo con il miele, unite un po’ alla volta i rimanenti 100 g di farina quindi incorporate questa crema all’impasto lievitato. Impastate a lungo evitando la tentazione di aggiungere ulteriore farina per rassodarlo, col passare del tempo l’impasto appiccicoso si asciugherà.
- Scolate bene e tritate le albicocche secche messe precedentemente a rinvenire in acqua tiepida, tagliate a dadini quelle fresche e preparate la farcitura del tronchetto mescolandole in una terrina insieme alle mandorle, alla vaniglia in polvere e a un pizzico di sale.
- Stendete la pasta su una spianatoia infarinata, dandole una forma rettangolare spessa 1-2 mm al massimo. Spalmatela con la farcia avendo cura di lasciare un centimetro di margine lungo tutti i bordi da spennellare con poco miele diluito in acqua. Arrotolate nel senso della lunghezza e sistemate il tronchetto in una teglia ricoperta con carta da forno. Lasciate lievitare per altri 20 minuti poi infornate a 190 °C per 30 minuti.
- Versate, nel frattempo, il latte di mandorle in un pentolino, portatelo quasi a bollore e levatelo dal fuoco. Incorporate subito il cioccolato fondente tritato e mescolate bene finché sarà completamente fuso. Versate la glassa sul tronchetto appena sfornato e decoratelo coi pistacchi tritati.
Note
Scegliete un Vin Santo del Chianti Classico invecchiato: raffinato, abbraccia un ampio ventaglio di sfumature odorose e ha sapore pieno e setoso.