La vellutata di cavolfiore e cavolo cappuccio viola è una crema densa di principi nutritivi e antiossidanti. Due crucifere, ricchissime di sali minerali, potassio e vitamina C, unite in una vellutata morbida con cimette croccanti. 100% plant-based oppure vegetariana, con l'aggiunta di un po' di formaggio spalmabile tipo robiola, oppure più delicata con qualche cucchiaio di creme fraiche (panna acida).
Istruzioni
- Se non avete il brodo, portate a bollore in un pentolino di acciaio 600 ml di acqua e salate.
- Affettate il porro a rondelle. Dividete a cimette piccole il cavolfiore tenendo da parte 100 g di cimette per la decorazione, che taglierete a fettine. Infine, affettate finemente il cavolo cappuccio viola.
- In una casseruola capiente scaldate un giro molto generoso di olio. Versate ora tutte le verdure affettate e mescolate, insaporendo per 4 minuti. Versate il brodo salato e attendete fino a cottura (15-20 minuti: assaggiate, quando il cavolo è cotto è pronto per essere frullato).
- Arrostite ora le cimette tenute da parte e affettate: vi basterà farle saltare in una padella antiaderente, da crude, con un po' d'olio extravergine. Lasciatele rosolare a fuoco basso senza mescolarle, poi capovolgetele anche con il cucchiaio per ottenere una guarnizione croccante. Salate e pepate.
- Trasferite la zuppa di verdure cotte in una ciotola capiente, per la variante vegetariana inserite anche il formaggio spalmabile e frullate con il frullatore ad immersione ottenendo una crema. Se desiderate una crema densa o molto densa, prima di frullarla prelevate il brodo in eccedenza dalla zuppa lasciandolo a filo: frullate e decidete voi quanto brodo aggiungere per la consistenza desiderata.
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Servite con il cavolfiore croccante, rosmarino oppure timo, infine pepe grattugiato al momento.
Note
Sono vegan, sono viola e compatti: sono i burger vegan senza glutine di cavolo cappuccio rosso