La frutta è un alimento indispensabile per la nostra salute? In una parola, sì.
Senza entrare nelle annose questioni delle condotte dietetiche dell'uomo primitivo - era carnivoro? onnivoro? frugivoro? - una cosa è certa: l'uomo ha sempre consumato frutta, e lo fa da migliaia di anni (inizialmente quella selvatica, bacche comprese). E noi, che viviamo in un'epoca dove il cibo selvatico ormai non esiste più, dobbiamo a maggior ragione inserirla nella nostra dieta.
Abbiamo infatti impoverito di minerali, vitamine, e in generale di tutti i micronutrienti i cibi che consumiamo, riducendone le specie e le qualità. Togliere anche la frutta dalle nostre tavole significa rischiare di non assumere tutte le sostanze atte a mantenerci in equilibrio.
La norma di consumare frutta lontano dai pasti, o l'idea che la frutta gonfi ce la fa spesso dimenticare o addirittura eliminare dai menu settimanali: e questo è un errore.
La frutta di stagione fornisce i micronutrienti essenziali per tutto il suo periodo di raccolta, e inserirla nei piatti, a piccole dosi come nelle nostre ricette, non causa problemi a meno di avere l'intestino irritato (evitate in caso di stipsi o colite)
Se desiderate mangiare frutta fresca in abbondanza, fatelo sempre lontano dai pasti. Se invece volete inserirla in dolci e salati, moderate le dosi e cucinatela, come facciamo in questa settimana.
Iniziamo con la mela: è il frutto digeribile per eccellenza, e contiene enzimi che non causano problemi digestivi neanche se abbinata cruda ad altri cibi (qui nelle tartine di mela verde, gorgonzola e noci). Il fico è un toccasana per tutti i casi di infiammazioni digestive, ma anche per quelle respiratorie e cutanee. Noi li abbiamo inseriti in un risotto e in crostini di polenta.
Le prugne sono miniere di vitamine e minerali, e le trovate in una flaugnarde: nome complesso per una torta semplicissima!