Tag: l’intervista
Dieci metri quadrati all’aperto per ogni pollo
E’ lo spazio messo a disposizione nell'allevamento dell’azienda umbra “Il lombrico felice”, invece dei quattro previsti dal Regolamento sull’allevamento biologico. Ne parliamo con il titolare, Luca Stalteri
Lavorare in campagna fa bene?
L’azienda Biocolombini, oltre a produrre reddito per chi ci lavora coltivando ortaggi, è uno dei posti in cui persone con disagi fisici, psichici o sociali sono accolte per imparare a coltivare, per stare meglio, forse per trovare un lavoro. Ne parliamo con il titolare, Alessandro Colombini
Quelle bottiglie di vino decorate a mano
C’è un’azienda biodinamica, in Provincia di Pavia, dove si fanno grandi vini. Le bottiglie che li contengono sono impreziosite dai disegni di fantasia realizzati da ragazze e ragazzi con disabilità, che lavorano nel laboratorio aziendale “Fuori dalla mischia”. Ne parliamo con il titolare Fausto Andi
Dalla conservazione dei vecchi semi, alla selezione dei nuovi
La biodiversità agricola è una ricchezza naturale del paese e per mantenerla e rinnovarla occorre un lavoro di ricerca e sperimentazione, particolarmente necessario e urgente per l’orticoltura biologica. Ne parliamo con Claudio Caramadre, titolare insieme al fratello di un’azienda che produce ortaggi bio nell’Agro Romano
Alla ricerca del pomodoro bio perfetto
Per garantire lo sviluppo dell’agricoltura biologica è necessario avere sementi selezionate appositamente per rispondere alle esigenze agronomiche specifiche di questo modo di coltivare. Ne parliamo con Mauro Iob che, in provincia di Viterbo, produce semi e partecipa a un progetto di ricerca europeo sul pomodoro
Cos’è una “BioFattoria sociale”?
Quando le attività agricole sono usate per promuovere l’inserimento sociale e lavorativo di persone svantaggiate e a rischio di emarginazione, si parla di “agricoltura sociale”. Una realtà che si è evoluta negli ultimi anni ma di cui non si conosce con esattezza la dimensione. Qualcosa di più si sa di quelli che fanno anche agricoltura biologica. Ne parliamo con Anna Ciaperoni responsabile per l’agricoltura sociale nell’Aiab
“Niente paura dei cambiamenti”
Questo sembra essere il motto di una famiglia di agricoltori e allevatori originari delle Marche, che impararono a conoscere la Maremma Laziale perché, nella transumanza, ci portavano le pecore e lì, a un certo punto, decisero di trasferirsi. Non c’è da meravigliarsi dunque se la pronipote di questi antenati, qualche anno fa, è stata premiata con “Giovane agricoltore europeo più innovativo”. Ne parliamo con lei, Loretta de Simone, titolare dell’Azienda Agricola La Turchina a Tarquinia (Vt)
La filiera corta dai cereali antichi bio al pane
Nell’Azienda agricola biologica “Il Rosmarino” si coltivano cereali, ortaggi, frutta; si allevano cavalli Haflinger utilizzati per la coltivazione nei campi, ed a scopo didattico; in azienda sono presenti anche asini, anatre, tacchini e galline ovaiole di specie in via di estinzione quali la Padovana, la Siciliana, la Livornese e la Robusta. Da lì è partita l’iniziativa di costruire una filiera corta del pane che, in cinque anni, ha coinvolto una decina di aziende agricole, un mulino e alcuni panificatori. Ne parliamo con il titolare, Piergiorgio de Filippi
Cibi biologici a energia rinnovabile
In Toscana c’è un’associazione, gli “Agricoltori Custodi della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della Toscana”, con al suo interno un certo numero di aziende bio che sperimentano una combinazione non scontata tra pratica dell’agricoltura biologica e energie rinnovabili. Ne parliamo con Marco Garosi che, con la moglie Emanuale Giua, quest’esperienza la sta facendo nella loro azienda, l’Agriturismo Podere la Fonte, a Radicondoli, in provincia di Siena
L’allevamento brado dei maiali
E’ quello che praticano nell’Azienda vitivinicola biologica Castello di Stefanago, nell’Oltrepo Pavese. Un’attività secondaria, connessa a quelle principali dell’azienda – il vino e l’agriturismo – ma che è lo stesso occasione di sperimentazione di un sistema di allevamento non scontato nemmeno fra gli allevatori biologici. Ne parliamo con Jacopo Baruffaldi